Pubblicato nel 1750, il libro Sopra il giuoco degli scacchi. Osservazioni pratiche d’anonimo autore modenese ebbe un impatto profondo e contribuì a rendere celebri nel mondo le opere dei “tre grandi modenesi” (Ercole del Rio, Giambattista Lolli e Domenico Ponziani).
Trascorsi 270 anni, un altro modenese, riconosciuto come il maggior esperto italiano di studi scacchistici, ha analizzato uno dei capitoli più interessanti dell’opera di Del Rio, aggiungendo nuove composizioni create rielaborando le idee del grande predecessore.
Marco Campioli – Nato a Sassuolo il 10 giugno 1954, è stato il primo italiano ad entrare nella graduatoria internazionale dei compositori di studi scacchistici. Premiato con 165 riconoscimenti e numerose menzioni, è stato a sua volta giudice in numerosi concorsi internazionali di composizione. Candidato maestro nel gioco vivo, per oltre vent’anni ha scritto articoli sugli Studi per la rivista Torre & Cavallo Scacco! e per altre pubblicazioni. La composizione era la sua grande passione, una disciplina verso la quale era stato instradato negli anni Novanta dal grande maestro ad honorem Enrico Paoli. Marco Campioli è venuto a mancare improvvisamente il 17 ottobre 2021, pochi mesi dopo aver consegnato all’editore i testi di questo libretto.
pag. 72
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